Che Cos’è?

Nel linguaggio comune, si parla di allergia ai cosmetici per indicare qualsiasi spiacevole reazione cutanea causata dall’applicazione di un prodotto cosmetico.

A seconda dei casi, i problemi possono variare da semplici eruzioni cutanee a vere e proprie reazioni allergiche.

In termini scientifici, quella che viene comunemente chiamata “allergia ai cosmetici”, comprende due tipi principali di reazioni cutanee:

  • dermatite irritativa da contatto;
  • dermatite allergica da contatto.

Sintomi

sintomi delle varie forme di dermatite da contatto sono sovrapponibili e includono lo sviluppo di:

  • arrossamento,
  • prurito,
  • bruciore,
  • eventualmente vescicole e/o desquamazione,

sulle aree di pelle esposte al cosmetico (più raramente anche in altre sedi).

Oltre alla dermatite allergica da contatto, gli ingredienti dei profumi possono influenzare il sistema respiratorio perché sono essenzialmente vapori e possono essere inalati.

Ciò è particolarmente vero nei pazienti con asma, rinite allergica e infezioni respiratorie virali.

Per le persone con sensibilità a determinate fragranze, l’inalazione può provocare mancanza di respirosensazione di soffocamento, tosse, catarro, naso che cola o chiuso, mal di testa, oppressione toracica e respiro sibilante.

Se compaiono i sintomi di una sospetta reazione allergica ai cosmetici, è bene consultare il proprio medico, poiché la sensibilità agli allergeni può aggravarsi nel tempo.

Cosa fare

Nel caso si presentassero sintomi di irritazione cutanea in forma lieve può essere sufficiente sospendere l’utilizzo del cosmetico. Nei casi più seri e severi soprattutto di reazioni allergiche può essere necessario l’utilizzo di antistaminici e/cortisonici. In caso di dubbi o incertezze è sempre consigliato un parere di un medico o del farmacista.

Nel caso si fosse a conoscenza di allergie a determinate sostanze o eventi di irritazione avvenuti precedentemente in seguito all’utilizzo di un prodotto si consiglia l’applicazione di una piccola quantità in un punto non in vista della cute, preferibilmente nell’avambraccio, e attendere dalle 24 alle 48 ore per essere sicuri di non manifestare reazioni avverse.